Indignazione fantoccia

Indignazione ai massimi livelli per un fantoccio rappresentante un militare dato a fuoco durante una manifestazione di piazza.

Indignazione sottozero per i civili mandati a fuoco col fosforo dai militari in Iraq, in Palestina e in chissà quali altri posti nel mondo; anzi, l'ordine del giorno é "imboscare la notizia a tutti i costi".

Già, perché siamo in tempi in cui le guerre sono umanitarie… che bello sapere di essere morti sotto una bomba (magari incendiaria o chimica) dall'inconfondibile spirito umanitario e di solidarietà… 

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Quelli che non sono più fascisti

Milano, campagna elettorale per le comunali 2006.

Un candidato di AN (quelli della svolta di Fiuggi…) produce un adesivo che viene affisso per la città (nella foto: una buca delle lettere a Baggio, in via Forze Armate) e che veicola un linguaggio non certo amichevole:

 

Andando a vedere il sito citato nell'adesivo si leggono citazioni a gogò di D'Annunzio, Julius Evola, Pino Romualdi, Giorgio Almirante e, dulcis in fundo, Benito Mussolini, per non parlare di richiami a onore e fedeltà e link a siti sulla RSI o a editori neonazisti coinvolti in stragi. Per fortuna che non erano più fascisti…

 

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La menzogna di stato e le medaglie d’oro

Orgasmo di stato per la santificazione dei 19 militari, professionisti della guerra, morti a Nassirya, fino a ricorrere alle menzogne della missione di pace, menzogne che servono da paravento alla manifesta violazione dell'articolo 11 della costituzione italiana. E' troppo pretendere che si ammetta il vero scopo della missione in terra irachena, travestita da missione umanitaria (e da quando in qua è umanitaria una missione in armi? Siamo allo stravolgimento lessicale, e non solo in questo caso) ma in realtà in soccorso dell'alleato yankee e per mantenersi i contratti petroliferi in terra irachena, guarda caso stipulati con Saddam proprio per i pozzi di Nassirya. Alla fine, in guerra per spartirsi la torta petrolifera (e per far fare affari ad aziende italiane on la "ricostruzione").

E poi investire della carica di eroi chi dovesse lasciarsi le penne, con la solita retorica patriottardo-nazionalmilitarista. Ma cos'è un eroe?

Il De Mauro scrive nel suo dizionario della lingua italiana:

e||e
s.m.
1 TS mitol., nel mito classico, semidio dotato di eccezionali virtù e autore di gesta prodigiose
2a FO estens., chi dà prova di straordinario coraggio e generosità; chi si sacrifica per un ideale: e. di guerra, morire, comportarsi da e.
2b FO personaggio principale di un’opera letteraria, musicale, cinematografica e sim.: l’e. del racconto, del romanzo; il nostro e., in racconti e romanzi: formula con cui il narratore fa riferimento al protagonista dell’opera
2c FO scherz., chi fa parlare di sé, chi è al centro dell’attenzione: l’e. del giorno, del momento, della festa


Penso che si riferiscano alla definizione 2a: ma che prova di coraggio e generosità, e soprattutto che ideale vi è in un militare che è andato in missione allettato da un sostanzioso aumento di stipendio? E che generosità vi è nel difendere i profitti di una multinazionale?

I familiari dei 19 morti chiedono allo stato la medaglia d'oro. Dovrebbero chiederla invece a chi ha firmato i contratti petroliferi per i  quali sono morti.

E ironia della sorte ieri in tv passava uno spot pubblicitario proprio di quella compagnia petrolifera… 

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Buy nothing day 2006

25 novembre 2006: usciamo per un giorno dalla spirale del produciconsumacrepa.

Non compriamo nulla per un giorno intero (alla faccia anche della cielleria che gestisce il Banco Alimentare e che proprio in quel giorno farà la sua raccolta, come a mettere i bastoni fra le ruote). 

http://adbusters.org/metas/eco/bnd/

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Parola d’ordine: sminuire!

TG3 Lombardia, ore 19.30 di martedi 8 novembre.

Viene annunciato il rinvio a giudizio di 23 fascisti per la manifestazione di FN tenutasi l'11 marzo scorso. Il giornalista in studio si premura di precisare che prima della manifestazione neofascista ci furono gli incidenti bla bla bla.

La stessa cosa avviene sui giornali di oggi.

Perchè premurarsi di accostare le due cose? Forse per sminuire il rinvio a giudizio dei fascisti (naturalmente con comodo, al contrario del processo sommario avvenuto per direttissima), per creare loro un alibi?

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Fascisti a Bisceglie?

Dove per Bisceglie si intende l'omonima stazione MM di Milano, uno dei capolinea della linea metropolitana 1.

Avviene che l'edicola del mezzanino tiene in bella mostra ben tre differenti calendari raffiguranti Benito Mussolini. 

Per quanto mi riguarda da loro non acquisterò più nulla, né giornali né tantomeno biglietti dei mezzi pubblici, e inviterò  chiunque conosca a fare altrettanto.

 

Intanto un amico mi ha suggerito un'idea: andare a capovolgere i calendari, dimodochè il Benito appaia a testa in giù. 

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